Montag, 4. April 2016

Un problema tecnico ferma la straordinaria gara di Scott. Pirro solo 12° per un errore

 Sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, Scott Redding è stato protagonista di una gara superlativa finchè, a cinque giri dal termine, si è dovuto arrendere ad un problema tecnico che lo ha costretto a fermarsi.
Per Michele Pirro un dodicesimo posto che vale quattro punti nella classifica mondiale ma anche la delusione per aver commesso, al rientro in pista dopo il flag to flag obbligatorio deciso dalla direzione gara, un errore decisivo.

Si archivia così la seconda tappa della stagione 2016 del team Octo Pramac Yakhnich che domani partirà alla volta dei Austin, negli Stati Uniti, dove il prossimo week end si correrà il terzo Gp del Calendario sul Circuit of the Americas.

La gara di Termas de Rio Hondo è stata caratterizzata da tante cadute ma anche dalla spettacolare rimonta di Scott Redding che dopo essere uscito di traiettoria per evitare di essere coinvolto nello scontro tra Crutchlow e Espargarò, si è ritrovato in 17° posizione. Da quel momento Scott ha iniziato a girare con grande costanza, facendo registrare tempi molto interessanti, in linea con quelli del gruppo di testa.
Prima del flag to flag al 10° giro, Redding era riuscito a recuperare dieci posizioni per mettersi sulle tracce di Pedrosa grazie ad una serie entusiasmante di passaggi intorno al 1’41.4. Il sorpasso alla Honda ufficiale è arrivato al 12° giro. A quel punto Scott è sembrato in grado di gestire quello che sarebbe stato un grande risultato, anche alla luce delle successive cadute di Vinales, Iannone e Dovizioso. Ma un problema tecnico lo ha tradito. Rimane però la piacevole sensazione di un ritrovato feeling in grado di farlo lottare per le posizione di vertice.

Per Michele Pirro una gara in crescendo con dei buoni spunti ed il sorpasso su Laverty (quarto sotto la bandiera a scacchi) al settimo giro. Ma dopo il cambio moto effettuato praticamente in contemporanea al compagno di squadra, alla curva 2 Pirro ha commesso un errore uscendo di pista. Il pilota che sostituisce Danilo Petrucci, è riuscito a rimettere in piedi la moto e tornare in pista ma ormai il distacco dai piloti davanti era troppo grande per riuscire a conquistare qualche posizione in più.

Scott Redding:
E’ stata una bella gara anche se all’inizio ho commesso un errore che mi ha allontanato dal gruppo di testa. Poi le cose sono andate bene, anche il flag to flag è stato veloce. Stavo andando bene, sentivo di poter prendere Pedrosa e ci sono riuscito. Poi la moto si è spenta pochi giri dalla fine. Un peccato. Cosa mi rimane della gara? Forse se non commettevo quell’errore all’inizio avrei potuto stare più avanti ma devo dire che il feeling è stato davvero ok. In Qatar abbiamo fatto fatica qui invece le cose sono andate bene, soprattutto in termini di potenza. Ammetto di aver avuto anche in Argentina qualche problema in qualifica e per Austin voglio migliorare sotto questo aspetto.

Michele Pirro:
 Mi dispiace molto per l’errore che ho commesso dopo il flag to flag. Chiedo scusa al team perché la moto stava andando davvero bene. Sono arrivato alla curva 2 ed ho sbagliato, forse un po’ le gomme fredde, un po’ per i freni. Sono andato dritto, la moto è scivolata. Sono riuscito a tornare in pista perdendo però tantissimo tempo. Ho ripreso il ritmo e stavo andando sui tempi di Pedrosa ma ero troppo lontano. Peccato. Stavo andando bene e c’erano le condizioni fare bene ma alla fine conta solo il risultato.

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