Lorenzo Petrarca e Stefano Valtulini
scoprono le peculiarità del tracciato argentino nel corso delle prime due
sessioni di prove libere.
Dal Qatar all'Argentina prosegue la
stagione 2016 nel Mondiale Moto3 del 3570 Team Italia. Nelle prime due sessioni
di prove libere andate in scena a Termas de Rio Hondo che hanno visto Enea
Bastianini (Honda) comandare la graduatoria, Lorenzo Petrarca e Stefano
Valtulini hanno fatto esperienza cercando, nel poco tempo a disposizione, di
scoprire i segreti e le peculiarità del tracciato argentino.
Affinando sempre più il feeling in sella alla Mahindra MGP3O #77, Lorenzo Petrarca è riuscito a migliorarsi nell'arco dei due turni di prove staccando un best lap personale di 1'55"232 (P31) con i presupposti giusti per scalare ulteriori posizioni in classifica domani.
Discorso analogo per Stefano Valtulini, con l'1'55"834 (P32) classificatosi in linea con le performance espresse dal proprio compagno di squadra, individuando dove intervenire per affinare p
Affinando sempre più il feeling in sella alla Mahindra MGP3O #77, Lorenzo Petrarca è riuscito a migliorarsi nell'arco dei due turni di prove staccando un best lap personale di 1'55"232 (P31) con i presupposti giusti per scalare ulteriori posizioni in classifica domani.
Discorso analogo per Stefano Valtulini, con l'1'55"834 (P32) classificatosi in linea con le performance espresse dal proprio compagno di squadra, individuando dove intervenire per affinare p
Lorenzo Petrarca (3570 Team
Italia - Mahindra MGP3O #77) 31°,1'55"232
"Rispetto a questa mattina
sono riuscito a migliorarmi di oltre 1"5 e, se non altro, questa è una base di
partenza dalla quale ripartire per il prosieguo del weekend. Purtroppo oggi le
condizioni della pista non erano delle migliori, ma ad ogni uscita siamo stati
in grado di crescere in termini di performance performance. Abbiamo sperimentato
diversi accorgimenti tecnici come il corpo farfallato 2015 che ha migliorato
l'erogazione del propolsure, adesso si riesce a prendere i giusti giri in
accelerazione più facilmente. Per quanto mi riguarda posso dire che c'è davvero
tanto margine di miglioramento: la pista non la conoscevo e qui, individuando le
giuste traiettorie ed una buona scia, si può abbassare il tempo sul giro di
molto. Termas è un tracciato difficile da imparare in soli due turni, ma è
bellissimo, velocissimo, tecnico, mi piace particolarmente. Vedremo domani di
dar seguito alla crescita evidenziata oggi tra una sessione e
l'altra".
Lorenzo Petrarca (3570 Team Italia - Mahindra MGP3O #77) 32°, 1'55"834
Lorenzo Petrarca (3570 Team Italia - Mahindra MGP3O #77) 32°, 1'55"834
"Non posso essere soddisfatto,
ma ho fiducia pensando alle prossime due giornate qui in Argentina. Qualche
piccolo problemino non ci ha permesso di esprimerci al meglio, ma con la squadra
sappiamo già dove intervenire per riattestarci ai nostri livelli di
competitività. Per me Termas de Rio Hondo si tratta di un circuito completamente
nuovo e, da quanto ho appreso nei primi due turni, individuare le giuste linee è
indispensabile per migliorare di parecchio i tempi sul giro. C'è tanto margine e
contiamo di tirarlo fuori in vista delle
qualifiche".
Emanuele Ventura (3570 Team Italia - Team Manager)
"Per noi una giornata di lavoro abbastanza impegnativa. I nostri piloti non conoscevano il circuito e le condizioni della pista, specie questa mattina, non erano le più congeniali per dar loro modo di avvicinare il limite. L'aspetto positivo è che sappiamo dove intervenire per migliorare il bilanciamento della moto, una volta riusciti i nostri ragazzi avranno modo di scalare posizioni in classifica".
Emanuele Ventura (3570 Team Italia - Team Manager)
"Per noi una giornata di lavoro abbastanza impegnativa. I nostri piloti non conoscevano il circuito e le condizioni della pista, specie questa mattina, non erano le più congeniali per dar loro modo di avvicinare il limite. L'aspetto positivo è che sappiamo dove intervenire per migliorare il bilanciamento della moto, una volta riusciti i nostri ragazzi avranno modo di scalare posizioni in classifica".
rogressivamente il set-up della moto e come ridurre progressivamente il gap
dalla vetta.
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